bandiera dell'Algeria

Ricette Algerine

L’Algeria è uno Stato Africano che si trova nel Nord Africa e si affaccia sul Mar Mediterraneo.La regione più a nord è molto fertile nonostante sia caratterizzata da parecchie montagne.

In questa area troviamo l’ulivo, la vite, la quercia da sughero e vaste foreste incontaminate dove vivono animali pericolosi come sciacalli e cinghiali.

Posizione geografica dell'Algeria sul Continente Adricano
Posizione geografica dell’Algeria sul Continente Africano

 

Le piante di palme, agave e fico, le troviamo nelle zone più aride del territorio algerino.

Nell’area centrale, l’Algeria vanta numerosi altipiani costituiti da saline e laghi più o meno profondi .

Le aree a sud sono aride e povere di fauna e flora, infatti la parte meridionale dello Stato è caratterizzato dalla presenza del deserto del Sahara.

In realtà, in una gran percentuale del territorio, è presente il deserto, circa l’80% dell’intera Nazione e per questo motivo l’animale più diffuso è il cammello, utilissimo soprattutto per effettuare medio, lunghi tragitti nel deserto.

Occorre sempre essere accorti nelle aree desertiche perché la presenza di animali potenzialmente mortali come scorpioni, serpenti e sciacalli rendono ancora più ardua la sopravvivenza.

Torniamo alla regione costiera, che ospita la maggioranza della popolazione poiché il clima è molto migliore e anche in inverno raramente la temperatura scende sotto lo zero.

Questa parte dell’Algeria è molto fertile grazie alle abbondanti piogge che durante l’anno colpiscono le coste algerine.

Nelle aree montuose invece, i periodi invernali sono caratterizzati da consistenti nevicate, nelle rare volte che si verificano, e gelate.

Nella parte meridionale, caratterizzata dalla presenza del deserto, le piogge sono molto scarse e imprevedibili.

La cucina algerina deriva dai numerosi popoli e culture che nel corso della storia hanno governato e commercializzato i propri prodotti sul territorio del Nord Africa.

I primi documenti storici che si hanno di questa regione risalgono al 30.000 A.C. quando le tribù Berbere occupavano gran parte delle aree più fertili.Si coltivava grano, burro e frutta.

Un classico individuo delle tribù berbere del deserto che degusta lo speciale tè algerino
Un classico individuo delle tribù berbere del deserto che degusta lo speciale tè algerino

Il cous cous, uno dei piatti tipici algerini, viene legato alla coltivazione del grano di semola e all’influenza Cartaginese.

Anche i Romani conquistarono questa regione e introdussero la coltivazione di nuovi cereali.

In seguito fu la volta degli arabi musulmani che intorno al 600 presero possesso di queste fertili terre portando in dote spezie che non si erano mai viste come zafferano, zenzero, chiodi di garofano, noce moscata e cannella.

La conquista dell’Algeria da parte di questa popolazione influì, e anche oggi è tutt’ora così, sulla religione, il modo di vivere e l’alimentazione da seguire.

Intorno al XVI secolo nuovi frutti raggiunsero le coste algerine grazie alla Spagna e alla sua politica di espansione, alla ricerca di nuove colonie.

Non solo nuove pietanza europee, in quegli anni si hanno testimonianze della presenza di nuovi dolci ottomano che non si erano mai visti da queste parti.

Le politiche estere francesi costrinsero la popolazione algerina a sottomettersi alla Francia e cedere tutti i territori agricoli in loro possesso.

I galletti non si accontentarono di ciò e imposero alla popolazione l’utilizzo della propria dieta e cultura.

Tutt’oggi l’influenza francese è presente e molto marcata su tutto il territorio, infatti nonostante la lingua ufficiale sia l’arabo, il francese è parlato dalla maggioranza della popolazione.

L’arrivo di zucchine, peperoncini, patate e pomodori sono dovuti ai commerci realizzati con le popolazioni provenienti dal Nuovo Mondo.

La cucina tradizionale algerina, una combinazione colorata di isapori berberi, turchi, francesi e arabi, può essere estremamente delicata o ricca di condimenti saporiti. Zenzero, zafferano, cipolla, aglio, coriandolo, cumino, cannella, prezzemolo e menta sono spezie essenziali in ogni dispensa algerina.

Il couscous (in italiano cuscus), il piatto nazionale, viene spesso scambiato per il grano stesso, ma in realtà è una pasta. L’impasto è una miscela di acqua e particelle di grano di semola grossolana e granulosa.

Quest’ultimo viene quindi sbriciolato attraverso un setaccio per creare palline minuscole.

Gli algerini preferiscono condire la pietanza con agnello, pollo o pesce di couscous caldo, insieme a verdure cotte come carote, ceci, pomodori e stufati piccanti.

Il couscous può essere usato anche nei dessert aggiungendo una varietà di ingredienti, come cannella, noce moscata, datteri e fichi.

Nessun pasto algerino sarebbe completo senza pane e la forma preferita è la baguette francese.

Proprio come gli arabi orientali, il pane è spesso usato per raccogliere il cibo da un piatto o per assorbire una salsa piccante o uno spezzatino.

Il Mechoui, un agnello intero arrostito cotto su uno spiedo all’aperto, viene preparato solitamente quando un grande gruppo di persone si riunisce in occasioni di festa.

L’animale è condito con burro alle erbe, in questo modo la pelle resta croccante e la carne all’interno è tenera e succosa.

Pane e vari tipi di frutta e verdura secca, compresi i datteri (i cui alberi possono prosperare nel deserto del Sahara), sono utilizzati per condire il mechoui.

Bevande come il tè alla menta sono tra le preferite dei Paesi del Nord Africa.

Il tè viene solitamente offerto agli ospiti in visita, anche se il caffè aromatizzato con cardamomo è un’altra opzione.

Con l’abbondanza di frutta tutto l’anno, i succhi freschi sono eccellenza da queste parti e quelli all’albicocca sono i più bevuti dai bambini.

Lo sharbat, la frutta e le bevande al latte al gusto di noci, sono le più diffuse e amate dall’intera popolazione, incluso lo sahlab, una bevanda dolce al latte.

I berberi tradizionali, in particolare, preferiscono le bevande a base di latte di capra.

Il basbousa (torta al semolino egiziano), la tamina (semola arrostita con burro e miele) e il couscous zuccherato sono solo alcuni dolci più apprezzati dagli algerini.

Tipico svolgimento di una festa in Algeria con musica, balli e fuoco d'artificio sia per eventi religiosi che vacanze
Tipico svolgimento di una festa in Algeria con musica, balli e fuoco d’artificio sia per eventi religiosi che vacanze

La stragrande maggioranza degli algerini, segue le credenze dell’Islam, la religione ufficiale del paese (i cristiani e gli ebrei costituiscono una percentuale minima della popolazione).

Il Ramadan, è la più celebrata di tutte le feste. Ha una durata di un mese e in questo tempo ai musulmani è richiesto di digiunare (evitare di consumare cibo e bevande) tra l’alba e il tramonto, anche se bambini, adolescenti e donne in gravidanza possono essere autorizzati a mangiare una piccola quantità.

Alla fine di ogni giornata durante il Ramadan, le famiglie si uniscono per una festa.

La baguette francese o il pane di grano abbinato con un tè alla menta caldo sono solitamente serviti come rinfresco.

Il pasto che segna la fine del Ramadan, Eid al-Fitr, è la festa più importante.
Inizia quasi sempre con zuppa o stufato. L’agnello o il manzo sono spesso serviti come piatto principale anche tra le famiglie che vivono lungo la costa nonostante la grande varietà di frutti e pietanze a disposizione.

Nella maggior parte delle case algerine, una ciotola di frutta fresca viene posta sul tavolo alla fine del pasto. Tradizionalmente, ogni persona taglia e prepara la ciotola personalmente.

Altre feste popolari sono il Labor Day (1 maggio) e l’anniversario della liberazione dal dominio francese (1 novembre).
Altre due feste locali che si celebrano ogni primavera sono il moussem (festival) di ciliegie a Tlemcen e il pomodoro moussem di Adrar.

Gli arabi sono ospitali e amano condividere il loro cibo.

Anche i turisti sono accolti molto bene e viene offerto loro caffè (spesso aromatizzato con cardamomo), mentre le donne della famiglia preparano il pasto.

La cucina continua ad essere considerata il dovere di una donna, come nel passato. Storicamente, le ricette e le usanze culinarie sono state tramandate di generazione in generazione con il passaparola.

 

Tutti i pasti (normalmente tre al giorno) sono piacevoli, socievoli e consumati su un a un tavolo basso (tbla o mida).

La tradizione prevede che dopo cena, venga servito un vassoio di frutta fresca condito con datteri dolci coltivati in casa.

L’atmosfera da pranzo in una famiglia è distesa.

Un servitore o un giovane membro del nucleo familiare potrebbe avvicinarsi ad ogni persona seduta al tavolo, offrendo una ciotola di acqua profumata ai commensali per lavarsi le mani prima di mangiare.

La capitale del paese, Algeri, e le famose città costiere tendono ad avere una grande varietà di ristoranti, in particolare di cucina francese, italiana e mediorientale.

L’Algeria meridionale è meno popolata, ed è più lontana da Algeri e dalle acque del Mediterraneo, dove abbondano i frutti di mare e il trambusto del commercio.

I pasti di solito iniziano con una zuppa o un’insalata, seguiti da carne arrosto (agnello o manzo) o pesce come piatto principale, con frutta fresca che normalmente completa il pasto. Nelle città, i souk (mercati) o bancarelle offrono prodotti da portare a casa, come spiedini speziati (kebab) sul pane francese per chi è costretto a fare un pranzo veloce.

Ad eccezione di un occasionale hamburger di fast food, i pranzi dei bambini sono spesso cibi tradizionali come il cous cous, la frutta secca, gli stufati e le bevande a base di frutta dolce.

La malnutrizione è stata uno dei principali problemi di salute in Algeria negli ultimi anni.

Circa il 5% della popolazione dell’Algeria è classificata come denutrita dalla Banca Mondiale. Ciò significa che non ricevono un’alimentazione adeguata nella loro dieta.

Dei bambini sotto i cinque anni, circa il 13% sono sottopeso e quasi il 18% hanno già disturbi che condizionano la loro vita.

Si coltiva pochissima terra in Algeria (solo il 3% circa), troppo poco perché il paese sia autosufficiente e riesca a produrre il fabbisogno alimentare nazionale.

Tuttavia, il 91% della popolazione ha accesso a servizi igienici adeguati: quasi il 100% nelle aree urbane e l’80% nelle aree rurali.

Le cure mediche gratuite, introdotte dal governo algerino nel 1974 sotto il sistema di sicurezza sociale, aiutano a pagare per chi è malato.

Ricetta Couscous zafferano, uva passa e menta 

Couscous allo zafferano e uva passa con menta fresca

Gli ingredienti necessari

  1. 2 tazze d’acqua
  2. ½ cucchiaino di zafferano
  3. 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
  4. ½ cucchiaino di sale
  5. 2 tazze di cous cous
  6. ¼ tazza di uvetta
  7. 3 cucchiai di menta fresca, tritati

Procedura

  1. Utilizza una casseruola (pentola in metallo con pareti alte a fondo liscio) al cui interno si versano le due tazze di acqua e lo zafferano.
  2. Una volta raggiunto il punto di ebollizione, togli la casseruola dal fuoco e lasciala riposare per 30 minuti.
  3. Posiziona nuovamente il tutto a cottura e aggiungi sale, couscous, uvetta, sale e olio di oliva
  4. Mescolando tutto il contenuto.
  5. Raggiunto il punto di ebollizione, spegni il fuoco e lascia riposare la pietanza coperta per 30 minuti.
  6. Infine aggiungi la menta fresca e servi il couscous allo zafferano e uva passa con menta fresca in 8 porzioni.

Ricetta Datteri freschi/giuggiole

palma ricca di datteri

Gli ingredienti necessari

  1. 1 chilo di datteri freschi
  2. ½ tazza di burro
  3. ¾ tazza di farina
  4. 1 cucchiaino di cardamomo, macinato

Procedura

  1. Prendi i datteri che hai scelto e dividili in 6 porzioni.
  2. Prendi una casseruola dove puoi sciogliere il burro da mescolare con la farina.
  3. Continuate a mescolare mentre fate cuocere a fuoco lento finché la farina non raggiunge un colore dorato.
  4. Mi raccomando è importante non bruciare la farina per ottenere un buon risultato finale.
  5. Togli la miscela di farina dal fuoco e mescola la cibaria nel cardamomo.
  6. Ora arriva la parte più difficile: occorre rimuovere la casseruola dal fuoco e lasciare raffreddare tutto il contenuto mescolando di tanto in tanto fino a raggiungere la consistenza desiderata.
  7. Una volta raggiunta la consistenza desiderata devi versare il contenuto ancora caldo sui datteri per avere un risultato soddisfacente.
  8. Lascia raffreddare i datteri freschi prima di servirli in porzioni.

Ricetta Etzai (tè alla menta)

tradizionale thè alla menta di un algerino

Gli ingredienti necessari

  1. 1½ cucchiai di tè verde
  2. Acqua bollente
  3. 3 cucchiai di zucchero, o da gustare
  4. Manciata di foglie di menta fresca

Procedura

  1. Metti il tè in una teiera.
  2. Versa il tutto in una tazza di acqua bollente e svolgi l’operazione più volte.
  3. Questo procedimento consente di lavare bene le foglie.
  4. Aggiungi lo zucchero secondo le quantità che preferisci e orna con le foglie di menta.
  5. Versare l’acqua bollente da 30 centimetri di altezza (questo ossigena il tè) e mescola bene. Stai molto attento a non schizzare l’acqua bollente verso te stesso o le persone che ti sono vicine.
  6. Servi il tè quando è ancora molto caldo da un’altezza di 30 centimetri per mantenere inalterato l’aroma.

Ricetta Sahlab

Sahlab: tipica bevanda algerina allo yogurt

Gli ingredienti necessari

  1. 200 cl latte
  2. 1 tazza di zucchero
  3. ½ tazza di amido di mais
  4. ¾ tazza d’acqua
  5. ¼ tazza di uvetta
  6. ¼ di tazza di cocco
  7. ¼ tazza di noci o pistacchi, tritate
  8. 1 cucchiaino di cannella

Procedura

  1. Prendi una ciotola e fai sciogliere l’amido di mais nell’acqua e tienilo da parte.
  2. Utilizza una casseruola per porta il latte a ebollizione a fuoco medio-basso.
  3. Appena il latte bolle, riduci ulteriormente la fiamma.
  4. Mescola il tutto con lo zucchero e lascia cuocere a fuoco lento il composto fino a quando lo zucchero non si è sciolto (ci vorrà massimo 1 minuto).
  5. Versa con molta cura l’amido di mais precedentemente sciolto nel latte. Questo passaggio è molto importante poiché occorre mescolare rapidamente per evitare che il latte si attacchi al fondo della casseruola.
  6. Il latte si addensa gradualmente e quando raggiunge la consistenza desiderata, toglila dal fuoco.
  7. Versa il sahlab in piccole ciotole, bicchieri o tazze decorative.
  8. Cospargi con uvetta, cocco, noci tritate e cannella, per creare un abbinamento gustoso e innovativo.
  9. Il piatto va servito caldo in 6 porzioni.

Ricetta Banadura Salata B’Kizbara

Banadura Salata B'Kizbara (insalata di pomodoro e coriandolo) decorato con aceto balsamico su piatto in ceramica

Gli ingredienti necessari

  1. ½ tazza di foglie di coriandolo fresche, tritate
  2. 1 piccolo peperoncino piccante, seminato e tritato finemente
  3. 5 pomodori medi maturi, pelati
  4. 4 cucchiai di succo di limone fresco
  5. ¼ di tazza di olio d’oliva vergine
  6. 1 cucchiaino di sale

Procedura

  1. Taglia i pomodori pelati e mettili in una ciotola.
  2. Cospargi il pomodoro con il coriandolo tritato.
  3. Mescola il peperoncino tritato con il succo di limone e 1 cucchiaino di sale.
  4. Aggiungi l’olio d’oliva nella miscela di succo di peperoncino e limone.
  5. Versa il contenuto sopra i pomodori e il coriandolo.
  6. Lascia riposare la pietanza 15 minuti prima di servire in 6 porzioni.

Ricetta Cous cous dolce

una delle tantissime varietà di couscous dolce

Gli ingredienti necessari

  1. 1 tazza più 2 cucchiai di couscous
  2. ⅔ tazza di acqua calda
  3. ⅔ tazza di datteri freschi
  4. ⅔ tazza di prugne pronte da mangiare
  5. 6 cucchiai di burro, sciolto
  6. ¼ tazza di zucchero
  7. 1 cucchiaino di cannella, macinato
  8. ½ cucchiaino di noce moscata, macinato
  9. Petali di rosa, per decorare (facoltativo)

Procedura

  1. Metti il couscous in una ciotola e versa ⅔ tazza di acqua tiepida.
  2. Lascia riposare il tutto per 15 minuti.
  3. Taglia i datteri che hai scelto ricordando di togliere il seme e tagliarlo in 4 pezzi.
  4. Trita anche le prugne.
  5. Pettina i grani di cous cous con una forchetta e mettili in un setaccio foderato.
  6. Lascialo cuocere a vapore su una casseruola di acqua bollente per 15 minuti.
  7. Metti tutto il contenuto in una ciotola e pettinalo con una forchetta.
  8. Aggiungi il burro fuso, lo zucchero, i datteri e le prugne secche.
  9. Infine metti il cous cous in un piatto da portata e mescola con la cannella e noce moscata.
  10. Servi decorato con petali di rosa, se vuoi dare un ulteriori tocco di classe al tuo cous cous dolce e fai 4 porzioni.

Le prossime sette portate sono sempre presenti in ogni menù delle feste algerine. Comunque questi piatti possono essere serviti con alcune varianti che rendono più esotica, gustosa ed inebriante di sapori ed odori la festività.

  1. Zuppa di cetrioli e yogurt
  2. Datteri ripieni e noci
  3. Arrosto d’agnello ripieno
  4. Melanzane ripiene di pomodoro e uva passa
  5. Insalata di patate e ceci
  6. Carote cotte
  7. Medley di frutta fresca

Ricetta Datteri e noci farcite

Datteri e noci pronte per essere mescolate in un piatto tipico algerino

Gli ingredienti necessari

  1. 12 datteri freschi
  2. ½ tazza di mandorle tritate
  3. 2 cucchiai di pistacchio, tritato molto finemente
  4. 2 cucchiai di zucchero semolato
  5. Acqua di fiori d’arancio (trovata nei negozi specializzati)
  6. 24 metà di noce
  7. Zucchero a velo, per decorare

Procedura

  1. Con un coltello affilato, taglia a metà il dattero per tutta la sua lunghezza e togli il seme.
  2. In una ciotola, mescola le mandorle tritate, i pistacchi tritati e lo zucchero semolato.
  3. Aggiungi acqua e fiori d’arancio e cerca di creare una pasta più liscia possibile.
  4. Fai la pastina in numero di parti uguali e riempici i datteri.
  5. Setaccia un po ‘di zucchero a velo sui datteri farciti e sulle noci.
  6. Se lo gradisci puoi abbinare il piatto di datteri con del caffè caldo.
  7. Fai dalle 4 alle 6 porzioni prima di servire.

Ricetta Insalata di carote cucinate algerine

Insalata di carote tipica della cucina algerina

Gli ingredienti necessari

  1. 500 grammi di carote
  2. 3 spicchi d’aglio tritati
  3. Pizzico di sale
  4. Un pizzico di zucchero
  5. Succo di limone
  6. ¼ di cucchiaino di sale
  7. ½ cucchiaino di pepe di Cayenna
  8. ¼ di cucchiaino di cumino
  9. Prezzemolo tritato

Procedura

  1. Raschia e taglia le carote in quattro pezzi nel senso della lunghezza.
  2. Cuoci le carote in un po ‘d’acqua con aglio e un pizzico di sale e zucchero per 15 minuti.
  3. Fai scolare e raffreddare le carote.
  4. Poco prima di servire, versa sulla pietanza il succo di limone, circa ¼ di cucchiaino di sale, pepe di cayenna e cumino.
  5. Cospargi con prezzemolo tritato e servi in 6 porzioni.

Ricetta Chlada Fakya (Fresh Fruit Medley)

Chlada Fakya (Fresh Fruit Medley): piatto ricco di frutti differenti e altri topic come cannella e vaniglia

Gli ingredienti necessari

  1. ½ melone, sbucciato, seminato, tagliato a pezzi di dimensioni mordenti
  2. 1 tazza di fragole tagliate a metà, stelo, lavato
  3. 2 banane, pelate e tagliate sottilmente
  4. 5 arance senza semi, sbucciate e affettate sottilmente
  5. ½ tazza di succo d’arancia
  6. Succo di 2 limoni
  7. 2 cucchiai di zucchero
  8. 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  9. 1 cucchiaino di cannella

Procedura

  1. In una ciotola taglia melone, melone, fragole, banane e arance.
  2. In un’altra ciotola più piccola, mescola succo d’arancia e limone, zucchero, vaniglia e cannella.
  3. Versa sopra la frutta il composto e lascialo raffreddare in frigo fino al momento di servire .
  4. Si serve in 6 porzioni.

Ricetta Zuppa di cetrioli e yogurt

Zuppa di cetrioli e yogurt

Gli ingredienti necessari

  1. 1 cetriolo grande
  2. 2½ tazze di yogurt bianco
  3. 2 spicchi d’aglio, schiacciata 1 scorza di limone, grattugiata finemente
  4. 2 cucchiai di menta fresca, tritati
  5. Sale e pepe nero macinato fresco
  6. ⅔ tazza di acqua ghiacciata
  7. Foglie di menta, per guarnire

Procedura

  1. Sciacqua il cetriolo e taglia le estremità. Non sbucciare, ma grattugia il cetriolo in una ciotola e aggiungi lo yogurt, l’aglio, la scorza di limone e la menta tritata, tutto insieme.
  2. Condisci bene con sale e pepe e tieni la ciotola a raffreddare per un’ora.
  3. Mescola il composto in una tazza di acqua ghiacciata. Aggiungi più acqua se ti sembra troppo denso.
  4. Condisci il piatto a tuo piacimento e versalo in ciotole fredde.
  5. Per guarnizione aggiungi le foglie di menta e dividi in 6 porzioni.

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